Health care management

L’area di ricerca Health Care Management si occupa dello studio delle competenze specifiche per gestire al meglio i cambiamenti organizzativi e le policy nei sistemi sanitari complessi sia a livello globale (Servizio Sanitario Nazionale e Servizio Sanitario Regionale) che a livello locale (ospedali, distretti, ULSS, etc.) per consentire il perseguimento delle opportunità professionali in molti settori della sanità pubblica e privata. Nell’area si analizzano anche gli impatti che le tecnologie hanno sulla governance e in generale sulla struttura organizzativa, nonché la gestione dei processi organizzativi per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del sistema.
Andrea Chiarini
Associate Professor
Cecilia Rossignoli
Full Professor
Alessandro Zardini
Associate Professor
Research interests
Topic People Description
Health care management standard compliant  Scimago
Change management and the impact of ICT on the hospital Cecilia Rossignoli
Through qualitative and quantitative methods, analysis of some topics related to the organizational change in the hospitals. These changes are based on new information and knowledge made available through the electronic medical record (EMR) and the electronic health record (HER). Study of the impacts of the 3D printing in the reorganization of health care processes/activities in orthopedics.
Change management in the Health Care System and eHealth Alessandro Zardini
Analysis of the following topics: hospitals change management through the restructuring of information and the electronic medical records (EMR), and the reorganization of the PDTA (diagnostic therapeutic assistance path) through the business processes management approach, and the assessment of the managerial skills in the hospital board. Analysis conducted through qualitative-quantitative studies.
Operational Excellence for the Public Healthcare Andrea Chiarini
Implementation of models such as Lean, Six Sigma, TQM and CSR for the Public Healthcare
Gruppi di ricerca
Name Description URL
Choices of adoption/non-adoption of new ICT tools Il gruppo di propone di indagare, secondo modelli scientifici comprovati dalle Scienze Sociali (Business Management e Psicometria) i costrutti latenti che determinano la scelta di adozione di uno strumento legato all'Information and Communication Technologies. Il gruppo di lavoro si è focalizzato su due principali mercati: quello dell'healthcare e quello del vino.
Digital Transformation and organizational impacts Il gruppo di ricerca internazionale con la partecipazione di componenti dell'Università di Verona, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Université Catholique de Lille e Università di Lund, si pone come obiettivo lo studio delle conseguenze organizzative derivanti dalla Digital Transformation. In particolare si focalizza sui cambiamenti nell'organizzazione del lavoro, negli orientamenti strategico-manageriali e nella sostenibilità delle imprese. La Digital Transformation non si configura come un mero processo aziendale di investimento in sistemi informativi, ma riguarda la capacità  delle aziende stesse di implementarne l’utilizzo, modificando i propri processi, le strutture organizzative, favorendo altresì un processo di sviluppo del capitale umano in grado di gestire la sfida che da essa promana.   
Impresa 4.0 e digital transformation per le MPMI di Verona Il gruppo di ricerca nasce in connessione al progetto congiunto Università di Verona - Camera di Commercio I.A.A. di Verona dal titolo “Impresa 4.0 e digital transformation per le MPMI di Verona” con il fine di apportare le proprie competenze in ambito organizzativo, aziendale, di gestione dei processi produttivi e logistici, nonché di marketing online.
L’evoluzione delle forme organizzative ICT-based Obiettivo di questo gruppo di ricerca riguarda l’approfondimento di temi relativi allo sviluppo di nuove forme organizzative derivanti dall’adozione delle tecnologie digitali e delle relative piattaforme collaborative.
Managing healthcare in the new technology context Il gruppo di ricerca internazionale, con la partecipazione di componenti dell'Università di Verona, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, e Università di Bristol, studia l'impatto delle nuove tecnologie (es. social media) sull'organizzazione e gestione della sanità pubblica. L'analisi si focalizza in particolare su come l'evoluzione tecnologica dei mezzi di comunicazione abbia portato alla nascita di comunità online organizzate con cui i policiy makers dovranno confrontarsi in modo crescente. Allo stesso modo si vogliono analizzare i cambiamenti nelle dinamiche di accettazione delle nuove tecnologie mediche da parte della collettività nel contesto attuale. Ad oggi il gruppo si è focalizzato sullo studio dell'organizzazione delle online community anti-vaccinali e l'accettazione delle nuove tecnologie vaccinali.
Modelli di business sostenibili e commons Il concetto di beni comuni può essere utilizzato per identificare tutti quei sistemi che forniscono alla comunità risorse ad uso collettivo, che sono vulnerabili ai comportamenti opportunistici (di sovra-sfruttamento e / o disimpegno) da parte di quella stessa comunità di utenti.
Nuovi modelli di business e reti d’impresa L’attività di ricerca ha come obiettivo quello di individuare indicatori (KPI) e strumenti per monitorare le performance delle imprese che aderiscono al contratto di rete e le loro potenzialità di sviluppo.
Organizing smart cities for a sustainable future Il gruppo di ricerca internazionale con la partecipazione di componenti dell'Università di Verona, Université Catholique de Lille e Università di Lund, si pone come obiettivo lo studio dell'impatto delle Smart City sulle organizzazioni e sulla società nel suo complesso. Il gruppo si propone di contribuire alla letteratura scientifica analizzando il fenomeno delle Smart City e le sue implicazioni al fine di comprenderne l'impatto sulla sostenibilità e sulla resilienza.
Osservatorio SMACT Competence Center SMACT è uno degli 8 Centri di Competenza industria 4.0 nati in Italia su impulso del Ministero dello Sviluppo Economico. E' una partnership pubblico-privata che mette a sistema le competenze in ambito 4.0 della ricerca, dei provider di tecnologie e delle imprese early adopter. SMACT nasce nel Triveneto raggruppando stakeholder con capacità ed esperienza nella Digital Transformation, per permettere all’intero sistema produttivo e sociale di affrontare il futuro e creare valore. https://www.smact.cc/osservatorio
Remote work and new forms of work organization Il gruppo di ricerca internazionale con la partecipazione di componenti dell'Università di Verona, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Université Catholique de Lille e Saint Joseph University - Beirut, ha come obiettivo lo studio e l'analisi delle conseguenze dello Smart Working e in generale delle varie forme di lavoro a distanza su individui e organizzazioni. Il gruppo conduce ricerche su una varietà di argomenti relativi al lavoro a distanza, inclusi gli effetti del lavoro a distanza sullo stress, il benessere, la produttività e l'equilibrio tra lavoro e vita privata. Vengono inoltre analizzati i modi in cui le organizzazioni possono gestire e supportare efficacemente il lavoro a distanza e le implicazioni per la leadership e la gestione dei lavoratori.
Riorganizzazione dei processi sanitari e eHealth Attraverso uno studio interdisciplinare, lo scopo del gruppo di ricerca è quello di analizzare e valutare gli impatti che le nuove tecnologie hanno nei confronti delle strutture organizzative e dei pazienti.
Smart city ed imprenditorialità sostenibile L'obbiettivo del gruppo è quello di supportare attraverso studi longitudinali, esperimenti naturali e analisi comparative nel campo delle smart city, per migliorare la comprensione di come le diverse combinazioni di fattori influenzano la capacità di innovazione, la resilienza, la sostenibilità e la qualità di vita dei cittadini nelle città.
Vocational Studies In recent years, there has been a profound transformation in the landscape of professional work. Professional firms have consolidated, growing larger and more global in scope. New organizational forms have arisen that combine professional groups, which traditionally have had strict jurisdictional boundaries.
Projects
Title Managers Sponsors Starting date Duration (months)
Il modello innovativo Transizione Ospedale - Domicilio dell’anziano Mauro Zamboni, Chiara Leardini Fondazione Cariverona 9/1/17 24

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