Didattica

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Offerta formativa

L’offerta didattica del Dipartimento di Management (DIMA) si articola su 2 Corsi di Laurea Triennale (CdL), 6 Corsi di Laurea Magistrale (CdLM) (di cui 1 interateneo e 1 in corso di approvazione) e 1 Corso di Dottorato interateneo. In particolare, il corso di laurea magistrale (LM-77) in “Supply Chain Management” è in fase di approvazione. I corsi già attivi sono i seguenti:
 

LAUREE E LAUREE MAGISTRALI

Il DIMA gestisce, inoltre: 

  • il corso di Dottorato in Accounting and management in collaborazione con l’Università di Udine. Tale dottorato interateneo, istituito a partire dal XXVII ciclo, presenta vocazione anche al dottorato industriale e che vede la collaborazione attiva delle imprese;
  • 2 Master Universitari post lauream e 11 Corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale. In particolare, da oltre 20 anni il Dipartimento è sede di LogiMaster - Master in Logistica e supply chain management (I livello)  finanziato da rilevanti imprese, tra cui anche Consorzio Zai - Interporto Quadrante Europa e di Internal auditing & compliance (I livello);
  • il Laboratorio sulle metodologie di ricerca aziendale per gli studenti dei corsi di laurea magistrale e del dottorato.
  • due Summer School internazionali a cui partecipano studenti provenienti dall’University of Arizona e dall’University of North Florida;una collaborazione con CUOA Business School, con propri docenti presenti nel comitato tecnico scientifico e nel consiglio generale e impegnati nella progettazione didattica e scientifica dell’Executive Master in ICT Management sulle tematiche della Business Intelligence e Predictive Analytics e Digital Transformation & IoT.

Visione, Politiche e Strategie dell' offerta didattica

Il DIMA si caratterizza per una visione della qualità della didattica finalizzata ad erogare un’offerta formativa tesa al perseguimento di risultati sempre di maggior valore e allineata ai migliori standard formativi nazionali ed internazionali, attrattiva e attenta all’internazionalizzazione e al rapporto con il territorio. Tale visione viene perseguita dal DIMA attraverso politiche finalizzate:

  • alla progettazione e all’aggiornamento dei corsi di studio in collaborazione con gli stakeholder mediante i comitati delle parti interessate e le commissioni AQ dei singoli collegi didattici;
  • allo sviluppo di un’offerta formativa dei corsi di studio fortemente coerente con la disponibilità di docenti ricercatori competenti sugli ambiti tematici di insegnamento e con le strutture logistiche, di ricerca e di didattica a disposizione;
  • allo sviluppo di accordi internazionali sull’offerta formativa magistrale finalizzati a scambi internazionali per gli studenti e ad essere elemento di collegamento con primarie Università straniere; 
  • allo sviluppo di una programmazione e attuazione di attività efficaci di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita, che si pongono in modo complementare e trasversale alla didattica “tradizionale” e che permettono l’acquisizione di soft skills coerenti con le esigenze del mondo del lavoro. A questo riguardo si segnala che i corsi erogati dal DIMA sono tra i più numerosi dell’Ateneo e presentano elevati tassi di occupazione (ad esempio, 91,2% per i laureati magistrali a tre anni dal conseguimento del titolo);

A tal proposito, nell’ultimo biennio il dipartimento ha messo in atto strategie di espansione dei corsi di studio magistrali in totale sinergia con i contenuti della ricerca scientifica, da un lato, e con le esigenze del mondo del lavoro, dall’altro lato. L’attivazione nell’a.a. 2023/2024 del corso di “Management delle attività sportive innovative e sostenibili”, assieme al Dipartimento di Neuroscienze, ha rappresentato uno sforzo progettuale di rilievo, premiato dal numero di iscritti al corso stesso e dal coinvolgimento delle aziende e delle istituzioni pubbliche. La progettazione del corso di laurea magistrale in “Supply Chain Management” (in corso di approvazione) rappresenta la seconda sfida che nell’a.a. 2024/2025 porterà il DIMA ad impegnarsi assieme ad imprese di primario rilievo nel territorio veronese, oltre che nazionale e internazionale.
In tal senso, la programmazione del DIMA per il periodo 2023-2025 ha posto strategicamente al centro delle proprie priorità il sostegno alle due lauree magistrali, delineando una visione di sviluppo e crescita coerente con l'obiettivo di soddisfare le crescenti esigenze del mondo aziendale per nuove figure professionali.
Nel suo complesso, per l’a.a. 2024/2025, il DIMA presenterà un’offerta formativa pari a due lauree triennali e sei magistrali. In tal senso il dipartimento è impegnato nel garantire un coerente reclutamento del personale docente, potenziando il numero e la qualità del personale docente dedicato al citato progetto di sviluppo dell’offerta formativa.
Peraltro, il dipartimento svolge un ruolo di primaria importanza e molto oneroso anche nell’offerta della didattica trasversale, fondamentale per creare figure professionali con competenze innovative o per completare la formazione in ambito linguistico, informatico, giuridico, delle biotecnologie e delle scienze agrarie, nonché delle professioni sanitarie. La trasversalità è un elemento strategico da coltivare, alimentare e valorizzare attraverso le relazioni interdipartimentali e interateneo, dato che nessuna formazione universitaria, oggi, può rinunciare a dare anche competenze di carattere gestionale ai laureandi, il che fa assumere al dipartimento un ruolo rilevante di cerniera all’interno dell’Ateneo. Il DIMA intende quindi aprire un confronto proficuo di dialogo con gli altri dipartimenti coinvolti, al fine di trovare un supporto a questa funzione trasversale delle tematiche di management.
Il consolidamento del posizionamento del DIMA richiede, tuttavia, di guardare anche ad opzioni di ampliamento dell’offerta formativa all’interno delle linee di sviluppo tracciate dall’ateneo in riferimento agli ambiti considerati strategici nei prossimi anni, alcuni dei quali già definiti come, ad esempio, tecnologie medicali, agrifood, farmacia, promozione e gestione del patrimonio territoriale. In tale contesto, l’atteggiamento del dipartimento dovrà essere fortemente proattivo, al fine di poter cogliere le opportunità che sempre più richiedono capacità per saper mettere a sistema, sia a livello interdipartimentale che interateneo, competenze tra loro complementari e strategiche anche per contribuire alla ripartenza del sistema economico.
L’intensificazione dei feedback e delle collaborazioni con il mondo delle imprese e delle professioni diventa l’elemento discriminante per accrescere ulteriormente l’attrattività dell’offerta formativa, che potrà avvalersi in tal senso anche dell’ampliamento quali-quantitativo dei percorsi post-lauream. Tali percorsi costituiscono infatti un fondamentale collante tra corsi di studio e mondo del lavoro oltre che uno strumento straordinario di consolidamento dell’autorevolezza in ambito formativo del dipartimento.  




Nel Primo Piano della didattica vengono mostrati gli eventi e le scadenze di particolare importanza per la generalità degli studenti.
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BUSINESS GAME: leggiamo il bilancio, capiamo le performances e scopriamo di chi si tratta 06/05/2024 06/05/2024
 
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