Le crisi d'impresa

Data inizio
1 giugno 2004
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Management, Scienze Giuridiche
Responsabili (o referenti locali)
Alberti Giovanni Battista

Lo studio delle crisi d’impresa ha assunto nel tempo un ruolo sempre più rilevante e complesso connesso al grado della sua interdipendenza e correlazione tra studi giuridici e studi economico aziendali.
Le principali tipologie di crisi d’impresa trovano individuazione attraverso definiti presupposti e specifici interventi propri del mondo giuridico finalizzati ad assicurare la pubblica fede ed il comune interesse della collettività.
Integrare gli studi economico aziendali con quelli giuridici con riferimento a tale tema, significa innanzitutto colmare la discrepanza esistente sulla nozione d’azienda riconoscendo come la definizione del codice civile, in quanto statica, debba essere integrata con una dimensione dinamica del fenomeno stesso.
La prerogativa del codice civile di privilegiare una dimensione materiale dell’azienda limita infatti notevolmente le finalità conoscitive di analisi delle patologie aziendali riconducendole ai soli effetti che queste situazioni aziendali hanno sull’insieme dei mezzi e beni a disposizione dell’azienda.
Diversamente gli studiosi di economia aziendale privilegiano una dimensione operativa dell’azienda che viene definita come la coordinazione di una serie di operazioni che sono poste in essere per soddisfare dei bisogni. Che a tal fine vengano utilizzati dei beni materiali e in funzione di tale utilizzazione vengano prodotti dei beni o servizi, rappresenta il fine mediato dell’azienda ma non l’essenza dell’azienda stessa.
L’analisi delle crisi si sposta quindi maggiormente sui fattori causali delle stesse e sulle possibilità di individuare elementi di riscatto rispetto a tali situazioni insite nella realtà aziendale.
In tal modo negli studi sulle crisi d’impresa l’integrazione tra le due dimensioni d’analisi consente da un lato di rendere riconoscibili alcuni momenti di vita dell’impresa attraverso l’individuazione degli elementi giuridici ed economici caratterizzanti e dall’altro di considerare queste stesse condizioni come il risultato di un insieme di decisioni e azioni assunte nel corso della vita dell’impresa.
Si apre quindi un campo di indagine complesso e stimolante che partendo da una visione più ampia dell’impresa che comprende sia la dimensione materiale che quella operativa, perviene allo studio delle principali situazioni patologiche d’impresa ricercando i fattori determinanti che hanno condotto a ciascuno stato, definendone le ipotesi di sviluppo depressivo e successivamente i possibili interventi di difesa che l’impresa oppone alle condizioni esterne avverse ma anche alle inadeguate forze di risposta interna.
Il progetto si propone di affrontare
in una prima fase un’attività di raccolta della documentazione e bibliografia sull’argomento, cercando di pervenire ad un’anagrafe delle situazioni di crisi aziendali (18 mesi);
in una seconda fase, in stretta collaborazione con il Centro Studi e documentazione sulle crisi d’impresa, di impostare un’attività di ricerca applicata tesa all’individuazione di ulteriori situazioni limite intermedie, partendo dalle principali situazioni patologiche individuate giuridicamente, in grado di rappresentare un segnale premonitore della patologia vera e propria (18 mesi).



Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Attività

Strutture

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