L’art. 2, lett. g) l. 240/2010 istituisce presso ciascun Dipartimento o struttura di raccordo una commissione paritetica docenti-studenti (CP), competente a svolgere attività di monitoraggio dell’offerta formativa e della qualità della didattica nonché dell’attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori. L’istituzione della commissione paritetica non è facoltativa, ma obbligatoria in base alla normativa vigente. Lo Statuto dell’Ateneo di Verona riconosce in capo ai Dipartimenti l’obbligo di istituire tale Commissione e specifica che tale Commissione Paritetica, in particolare, esercita le seguenti attribuzioni: a) vigila e svolge attività di monitoraggio sull’offerta formativa e sulla qualità della didattica; b) vigila e svolge attività di monitoraggio sull’attività di servizio agli studenti assicurata da professori e ricercatori; c) definisce i criteri per la valutazione dei risultati delle attività di cui alle precedenti lettere a) e b); d) formula pareri sulla attivazione e soppressione di corsi di studio. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 19/2012, Valorizzazione dell’efficienza delle università e conseguente introduzione di meccanismi premiali nella distribuzione delle risorse pubbliche in base a criteri definiti ex ante anche mediante la previsione di un sistema di accreditamento periodico delle università, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, attingendo alle informazioni contenute nella SUA-CdS e da altre fonti disponibili, valuta annualmente i progetti dei Corsi di Studio e pubblica, entro il 31 dicembre, una relazione annuale. La Commissione è uno dei soggetti del sistema diAssicurazione della Qualità di Ateneo.