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Il corso verrà suddiviso in quattro parti, al fine di raggiungere gradualmente conoscenze giuridiche adeguate in materia. Infatti, in considerazione delle difficoltà concettuali e di linguaggio che gli studenti universitari di primo anno incontrano, quando si accostano allo studio del diritto, soprattutto se privi di conoscenze pregresse in materia, verranno inizialmente esposte, nella prima parte del corso, alcune nozioni generali e fondamentali, per procedere in seguito all’individuazione e all’analisi di princìpi e istituti basilari del diritto pubblico, alla luce della loro evoluzione storica e organizzativa.
La seconda parte del corso avrà ad oggetto ulteriori temi ed istituti tipici del diritto pubblico, la cui trattazione consentirà di affrontare adeguatamente, nella parte successiva, alcuni profili specialistici applicati all’economia.
La terza e la quarta parte del corso, infatti, verranno dedicate ad alcuni temi specifici di diritto pubblico dell’economia.
Prima Parte: Organizzazione dei poteri pubblici
I. Lo Stato: politica e diritto.
II. Forme di Stato.
III. Forme di governo.
IV. L’organizzazione costituzionale in Italia.
V. Regioni e governo locale.
VI. L’amministrazione pubblica.
Seconda Parte: Atti pubblici e tutela dei diritti
I. Fonti del diritto: nozioni generali.
II. La Costituzione.
III. Le fonti dell’ordinamento italiano: Stato.
IV. Le fonti comunitarie.
V. Le fonti delle autonomie.
VI. Gli atti e i provvedimenti amministrativi.
VII. Diritti e libertà.
VIII. L’amministrazione della giustizia.
IX. Giustizia costituzionale.
Terza Parte: Stato, diritto transnazionale dell’economia e regionalismo economico
I. Stato ed economia.
II. I legami tra economia produttiva e territorio.
III. Rappresentanza politica e mitologia dell’interesse generale.
IV. Esiste ancora una funzione di indirizzo politico-economico?
Quarta Parte: Costituzione economica e sistema delle fonti
I. La «Costituzione economica»: una nozione ambigua e problematica.
II. «Costituzione economica» e sistema delle fonti.
III. Crisi della legge come fonte rafforzata dalla riserva nella disciplina costituzionale dei rapporti economici.
IV. Una riflessione sul concetto di cittadinanza sociale e sulla sua specificazione economica.
V. Le libertà economiche come diritti di cittadinanza nel vigente ordinamento costituzionale italiano.
VI. Dalla libertà di iniziativa economica privata alla libera concorrenza: i mutamenti di prospettiva costituzionale.
VII. Libertà di iniziativa economica e salvaguardia dei limiti per via amministrativa (limitatamente al paragrafo sesto, da pag. 288 a pag. 291).
Bibliografia
Per la prima e la seconda parte del corso, la preparazione dell’esame dovrà basarsi sul seguente testo:
BIN R. PITRUZZELLA G., Diritto Pubblico, III ed., Giappichelli, Torino, 2005.
Per la terza e la quarta parte del corso, il testo di riferimento ai fini dell’esame è il seguente:
COCOZZA F., Diritto pubblico applicato all’economia, Giappichelli, Torino, 2003, limitatamente ai capitoli e paragrafi sopra indicati.
Lo studente dovrà conoscere, inoltre, le norme della Costituzione e delle principali leggi statali, costituzionali ed ordinarie, relative alla disciplina, per la cui consultazione si consiglia una delle seguenti raccolte:
BASSANI M. ITALIA V. TRAVERSO C. E. (a cura di), Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed.
AINIS M. MARTINES T., Piccolo codice costituzionale, LED, Milano, ult. ed.
L’esame consta di una prova scritta (in forma di test a risposta chiusa) e di un colloquio orale facoltativo.
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