The effectiveness of combining a home-based digital motor telerehabilitation program with conventional therapy in progressive multiple sclerosis: a multicentre, randomized controlled trial

Data inizio
1 settembre 2024
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Neuroscienze, Biomedicina e Movimento
Responsabili (o referenti locali)
Gandolfi Marialuisa , Landi Stefano

La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica, infiammatoria e demielinizzante del sistema nervoso centrale (SNC) altamente invalidante. I sintomi considerati invalidanti dai pazienti con SM includono, tra gli altri, disturbi dell'equilibrio e della mobilità, debolezza, affaticamento, dolore e deficit cognitivi. Entro 10-15 anni dall'esordio della malattia, l'80% dei pazienti ha difficoltà di deambulazione, il che è molto preoccupante per le persone affette da SM, che indicano la mobilità come la funzione più importante. La riabilitazione, che è fondamentale nella gestione delle persone affette da SM per le quali non esistono ad oggi terapie specifiche, è attualmente erogata in un contesto inadeguato per la gestione e il monitoraggio a lungo termine del paziente. 

Per i limiti legati alle cure convenzionali, in questo panorama si sta facendo largo la medicina digitale che è un nuovo campo che mira ad utilizzare gli strumenti tecnologici per supportare l’erogazione di cure sanitarie in una dimensione molto più personalizzata che può migliorare l’efficienza e la produttività dei pazienti a cui è erogata. Nello specifico, studi recenti hanno dimostrato l'efficacia in termini di costi di programmi di riabilitazione a domicilio (teleriabilitazione) rispetto a quelli tradizionali.
L'obiettivo primario del progetto è quello di testare, in uno studio randomizzato-controllato (RCT), l'efficacia della combinazione di un programma di teleriabilitazione motoria a domicilio rispetto alla riabilitazione in presenza. Accanto a questo, il Dipartimento di Management dell’Università di Verona supporta i clinici con una valutazione economica legata all'introduzione del programma di teleriabilitazione tramite il framework dell’HTA, considerando la performance di questa innovazione clinico-organizzativa nella prospettiva del sistema sanitario e della società nel suo complesso.

I risultati clinici ed economici supporteranno le linee guida cliniche sulla gestione dei pazienti con SM verso una riabilitazione della sclerosi multipla più sostenibile e forniranno dati preliminari sul rapporto costo-efficacia per informare i politici a supporto del Sistema Sanitario Nazionale.

FISM ha come capofila il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e movimento, dell'Università di Verona ed è guidato dalla Prof.ssa Marialuisa Gandolfi.  Al progetto partecipa anche L’Ospedale Universitario di Ferrara. 

 

OBIETTIVI:

  • Supportare il team multiprofessionale della riabilitazione (come medici, fisioterapisti, neuropsicologi) nel disegno e raccogliere i dati per una valutazione economica all’interno di un RCT clinico
  • Effettuare una valutazione economica dell'introduzione del programma di teleriabilitazione secondo il framework dell’HTA, considerando la prospettiva del sistema sanitario e della società nel suo complesso
  • Informare gli stakeholders accompagnando ai dati di efficacia clinica misure di costo-efficacia per la sostenibilità e qualità delle cure

Il progetto è finanziato dal Bando FISM - Federazione Italiana Sclerosi Multipla: 2023/R-Multi/010

Enti finanziatori:

FISM - Fondazione Italiana Sclerosi Multipla
Finanziamento: assegnato e gestito da un ente esterno all'ateneo
Programma: ENTI.RIC - Finanziamento da enti vari per la ricerca

Partecipanti al progetto

Alessandra Da Ros
Assegnista
Marialuisa Gandolfi
Professore associato
Stefano Landi
Professore associato
Gianluca Maistri
Dottorando

Attività

Strutture

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